Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore, senza turbare una stella. G. Galilei
24 Marzo 2019, aggiornato il 18 Dicembre 2020
Nel 1963, John Eccles, grazie alle sue ricerche sul meccanismo biochimico dell'impulso nervoso da parte dei nervi e la loro comunicazione, vinse il premio nobel per la Medicina e la Fisiologia.
Alla fine della sua carriera, avvenuta nel 1993, egli fu però costretto ad ammettere che quelle sue stesse ricerche non erano in grado di spiegare scientificamente alcuni fenomeni riguardanti la memoria, le emozioni, i sentimenti, i ricordi, l'empatia, le intenzioni e, per tale ragione, da lui stesso definite le proprietà trascendenti.
Altri neuroscienziati, dopo di lui, tentarono invano di dimostrare che il sistema nervoso ed il cervello fossero gli unici "contenitori" della trasmissione e della memorizzazione delle informazioni, non ci riuscirono semplicemente perchè non conoscevano l'esistenza di quella immensa rete di energia nella quale tutto è immerso.
Per esempio, stimolando adeguatamente alcuni punti del corpo con una terapia manuale, non solo è possibile connettere istantaneamente e simultaneamente tutte le parti costitutive dell'organismo vivente, ma si può provocare il rilascio di certi ricordi dal contenuto altamente emozionale (rievocazione somatica), rilascio che si rivela risolutivo in caso di traumi o problemi psicologici.
Se il cervello non ha una posizione precisa per tutte le cose, e nessuno è in grado di localizzare la Memoria, nel senso che essa è delocalizzata, non ha alcun senso considerare il corpo come fosse costituito di tante parti separate tra loro, da studiare secondo la logica dei sottosistemi perchè, come ti spiegherò tra poco, il nostro corpo, esattamente come l'universo, si comporta come fosse una rete nella quale ciascun punto comunica con tutti gli altri.
La matrice extracellulare del nostro organismo, è composta per gran parte di tessuto connettivo (ossa, cartilagini, tendini, legamenti), il quale determina la forma del corpo e le proprietà funzionali e somatiche degli organi.
Anche il sistema circolatorio, quello digerente, quello muscolo scheletrico, lo stesso sistema nervoso sono rivestiti e connessi l'un l'altro dal tessuto connettivo.
La matrice intracellulare, invece, è composta dal cosiddetto citoscheletro, che è il sistema muscolo-scheletrico della cellula.
La più grande scoperta della biologia tradizionale, è quella riguardante le integrine, molecole che ancorano tutte le membrane cellulari ed il citoscheletro al tessuto connettivo e che creano una rete di contatto tra ogni singola cellula con ogni parte ed ogni organo del nostro organismo.
Questa enorme rete di comunicazione, che ha una continuità strutturale, costituisce la MATRICE VIVENTE, un sistema molto più ampio rispetto a quello del sistema nervoso.
Dal momento che ogni cellula è direttamente connessa con tutto l'organismo, stimolando una parte del corpo si stimola il corpo intero.
La rete, inoltre, è perfettamente in linea con quel principio filosofico e metodologico di alcune scienze per le quali i sistemi complessi non posso essere ridotti alla mera somma delle loro parti. Stessa cosa vale per l'organismo, che non può essere considerato solo come la semplice somma delle parti che lo compongono, ma come una totalità ad essa superiore.
Secondo questa visione olistica:
Video dedicato.
Grazie della tua attenzione
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