TRUST

1 Giugno 2021 

Significa FIDUCIA.

 

Si tratta di uno strumento giuridico di origine anglosassone, recepito nel nostro ordinamento nel 1989 ed entrato in vigore nel 1992. 

 

Senza entrare troppo nel merito di noiosi dettagli tecnici, che non mi competono, mi limito a spiegare per capi sommi chi sono i soggetti coinvolti e, dal cui ruolo, potrai evincere anche lo scopo, che è il tema di questo argomento.

 

I soggetti principali del trust sono tre: 

  1. disponente o settlor: è colui che redige l'atto (pubblico o privato con firma autenticata) per affidare la gestione del suo patrimonio (materiale o immateriale) o i suoi titoli di credito ad un altro soggetto, che deve amministrarlo. Il settlor stabilisce le regole di gestione del trust (obblighi e diritti) e lo scopo da raggiungere.
  2. Trustee: è colui che amministra il patrimonio affidatogli dal settlor e che si assume l'obbligo di gestirlo nell'interesse di uno o più beneficiari.
  3. Beneficiari: sono gli eredi (moglie o figli o altri parenti o altre persone di fiducia) del trust. 

Un Trust può avere la durata massima di 99 anni.

 

Nel caso del Trust Atto di Nascita, queste sono le tre figure coinvolte:

  • Repubblica Italiana che, per definizione giuridica è sempre in CREDITO: è il Disponente/proprietaria del Trust SOGGETTO GIURIDICO (nome e cognome del bimbo scritto con le maiuscole).
  • Dipendenti della Repubblica Italiana (ufficiale di stato civile del Comune, polizia, giudici, tutori ...): sono gli Amministratori/Trustee
  • Persona FISICA (finzione giuridica riferita all'Uomo o alla Donna che si identificano nel documento di identità): è il Beneficiario che, per definizione giuridica, è sempre in DEBITO.

Grazie della tua attenzione

 Prossimo articolo: Tutto è dentro di noi