QUANDO A STONARE E' IL CORPO

22 Gennaio 2019, aggiornato il 26 Aprile 2023

Quando due sistemi non vibrano assieme, cioè non oscillano alla stessa frequenza, perdendo energia, si parla di DISSONANZA.

• In ambito musicale, è l'effetto di note non gradevoli o disarmoniche prodotte da uno strumento non accordato.

• Nell'essere umano indica un blocco interno, parziale o totale del flusso dell'energia vitale, causato da un trauma più o meno recente.

La natura umana, è di tipo vibrazionale energetica: le proteine vibrano, le cellule vibrano, il DNA vibra e l'acqua si comporta come un grande diapason in risonanza con le frequenze. 

I pensieri pensati e le emozioni sentite, sono il ponte vibrazionale tra ciò che è puramente psicologico (mentale) e ciò che è puramente fisico (corporeo).

Pensieri ed emozioni si traducono in vibrazioni e frequenze che, a loro volta, intervengono sui processi chimici sollecitando le ghiandole a produrre e a liberare nel sangue specifiche sostanze.

Le manifestazioni somatiche, cioè corporee, sono sempre precedute da fenomeni energetici, generati pensieri ed emozioni.

Le dissonanze possono essere riportate in risonanza, riequilibrando la vibrazione cellulare. 

• Sistemi in dissonanza tra loro generano squilibrio, conflitti, malattia, malessere, mancanza di rispetto e di comprensione, chiusura, paura.

• Analoghe emozioni, generano un campo elettromagnetico umano, che assume la forma di un toroide squilibrato.

Ci sono apparecchiature di bio-risonanza che agiscono sulle frequenze, sui campi magnetici, sulle radiofrequenze oppure, in alternativa, ci sono tecniche bioenergetiche o meditative capaci di ristabilire il flusso vitale del corpo, della mente e dello spirito.

Gli strumenti impiegati, possono:

• memorizzare frequenze/informazioni;
• fare una diagnosi sulle frequenze e sul campo elettromagnetico;
• restituire frequenze per la guarigione dei tessuti, degli organi o area del corpo.

• Interferenze e conflitti: generano una dispersione di energia vitale e la perdita dell'omeostasi (equilibrio).

• Intolleranze alimentari: per esempio al lattosio, al glutine, ai crostacei etc 

• Infezioni virali o batteriche.

• Traumi a vari livelli: determinano un abbassamento temporaneo o prolungato del tono dell'umore e, a livello chimico, uno stravolgimento dell'equilibrio ormonale.

• Emozioni di vario tipo: paura, preoccupazioni, angoscia, dubbi, rancore, rabbia cristallizzano la loro energia in corrispondenza di un organo (di solito ce n'è uno bersaglio) ed inquinano il campo. Anche parole ingannevoli o cattive creano frequenze dissonanti, che inquinano prima il campo energetico, poi anche il corpo fisico.

L'approccio migliore per aiutare una persona a risolvere il suo problema alla radice, è sicuramente quello integrato.

Esso prevede l'intervento di una equipe di specialisti, che si occuperà di scegliere un trattamento personalizzato e mirato, tenendo in considerazione anche i percorsi precedenti.

Tutti collaborano tra loro per favorire un cambiamento di stato energetico, tale da permettere alla persona di catalizzare un'energia sufficiente ad attivare il suo meccanismo di autoguarigione.

Grazie della tua attenzione

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